Sessione dicembre Gran Consiglio
Per una volta la politica non é in ritardo sugli avvenimenti economici. Grazie alla confortevole situazione finanziaria del Cantone dei Grigioni si può intervenire in modo anticiclico sull’economia.
Dopo l’allocuzione d’apertura del Presidente del Gran Consiglio Christian Rathgeb, si è dibattuto subito il programma annuale e il preventivo per il 2010. Il programma degli investimenti prevede investimenti lordi per 427 milioni di franchi. Di questi, 233,3 milioni devono essere finanziati dal Cantone (anno precedente: 222 milioni). Per il rilancio dell’economia nel 2010 dovrebbero avere effetti benefici anche gli sgravi fiscali decisi negli ultimi anni. Essi andranno a favore delle famiglie e delle imprese.
Per intanto la crisi economica e finanziaria non si è fatta ancora sentire in modo pesante sul Cantone dei Grigioni. In Gran Consiglio aleggia un certo ottimismo di poter superare la crisi senza troppe ripercussioni negative. Poiché il capitale proprio del Cantone supera il mezzo miliardo, la perdita di bilancio, prevista per il 2010 di 36,7 milioni, non genera preoccupazioni esagerate.
Il comportamento anticiclico, che consiste nell’investire soldi pubblici nell’economia per ravvivarla in tempo di crisi, è reso possibile unicamente dalle eccedenze dei ricavi registrate negli ultimi anni, nei quali è stato possibile creare un solido capitale proprio. Una spesa superiore del 2 per cento e ricavi leggermente inferiori portano al disavanzo previsto. Dopo cinque anni di chiusure dei conti positive, il prossimo anno il Cantone dei Grigioni farà dunque registrare cifre rosse.
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Scarica il preventivo 2010 del Cantone dei Grigioni
Rapporto sulla strategia immobiliare del Cantone
In considerazione delle oltre 40 sedi amministrative distribuite su tutto il territorio della città di Coira, il Governo propone al Gran Consiglio di riunire la maggior parte degli uffici della capitale in un nuovo e moderno stabile sull’area dell’ex caserma.
Al Gran Consiglio sono state presentate tre possibili soluzioni: come prima variante il progetto “Sinergia”, in cui il Cantone vuole centralizzare gran parte dell’amministrazione sparsa su tutto il territorio della città in un nuovo edificio amministrativo con circa 725 posti di lavoro. Gli immobili del Cantone non più necessari verrebbero alienati e i rimanenti contratti di locazione verrebbero sciolti gradualmente entro il 2014. Con un investimento netto di circa 50 milioni di franchi, oltre a vantaggi d’esercizio, il Governo si attende risparmi annui tra 1,8 e 2,2 milioni di franchi.
Quale alternativa, una seconda variante ipotizza un’attuazione della strategia in passi modulari e articolati in funzione delle priorità. Procedendo in questo modo, gli obiettivi immobiliari potrebbero essere completamente raggiunti solo tra 15 anni e a un prezzo globale di gran lunga più elevato.
In una terza variante di attuazione vengono infine presentate soluzioni per ottimizzare la gestione dell’amministrazione mediante singole unificazioni in edifici di proprietà del Cantone o in affitto con l’intento di migliorare i relativi edifici anche dal punto di vista energetico. L’elevato numero di sedi diminuisce però soltanto in misura modesta e l’obiettivo di una riduzione considerevole delle superfici, associata al relativo risparmio di costi, non è raggiungibile con questa variante.
Il Gran Consiglio ha scelto la variante “Sinergia” e il prossimo passo sarà un concorso di pianificazione. Il nuovo edificio amministrativo potrebbe entrare in funzione al più presto alla fine del 2014.
Il deputato al Gran Consiglio
Redatto da Livio Mengotti – livio.mengotti@picas.ch











