La segheria, il commiato e…
L’ultima sessione dell’anno del Gran Consiglio é stata contrassegnata dalla vicenda della grande segheria di Domat/Ems. È stata anche l’occasione per accomiatarsi ufficialmente da Stefan Engler e Claudio Lardi, i due consiglieri di Stato presenti per l’ultima volta davanti al Parlamento nella loro funzione di membri dell’Esecutivo cantonale. Ed é stata infine benevola con gli ”anziani” che hanno incassato una vittoria.
Aiuti all’economia forestale
Sì… no… ni… ma… Decisamente se ne sono sentite di tutti i coloro durante il lungo dibattito (quasi sette ore) sulla concessione di aiuti a favore dell’economia forestale grigionese, ma soprattutto della segheria di proprietà della multinazionale del legno austriaca Mayr-Melhof. Il Governo ha difeso strenuamente il pacchetto di sostegno del valore complessivo di una quarantina di milioni di franchi. Dal canto loro i deputati hanno chiaramente detto ciò che pensavano, sia a favore che contro. Alla fine il Parlamento si è letteralmente spaccato in due: ha bocciato con due voti di scarto il credito di 6,750 milioni per la realizzazione di una fabbrica di pellet e, con la stessa differenza, ha invece approvato i 7,5 milioni a sostegno di contratti a lungo termine per la fornitura di legname. Cosa ora succederà con la grande segheria di Domat/Ems, al momento non possiamo saperlo. Le opzioni sono due: o si trovano i soldi negati dal Gran Consiglio e si prosegue l’attività, oppure si portano i libri contabili in tribunale e si fa partire la procedura di fallimento
Previsioni finanziarie 2011
La discussione sui due crediti sopraccitati è avvenuta durante il dibattito sul programma di Governo e il preventivo 2011; un preventivo approvato senza problemi visto che, anche con il credito supplementare per il legno accettato, dovrebbe chiudere con un leggero disavanzo di circa 25-30 milioni su una spese complessiva di 2,5 miliardi di franchi. Insomma, poca cosa…
Mandati e limiti d’età
È stato discusso un rapporto sulla gestione delle società partecipate del Cantone, a sapere cioè come comportarsi con quelle dove siedono rappresentanti dell’ente pubblico cantonale. E proprio questi rappresentanti non dovranno più lasciare i loro posti una volta raggiunti i 70 anni d’età, come invece proponeva il Governo. Infatti, grazie anche a un intervento molto sentito della deputata Nicoletta Noi-Togni che ha apertamente dichiarato d’essere lei stessa settantenne, il Gran Consiglio ha deciso di stralciare la norma che limitava l’età d’appartenenza a consigli d’amministrazione e organi simili.
Ripari fonici a Mesocco
All’interpellanza del deputato Rodolfo Fasani in merito alla posa di ripari fonici sulla A13 in territorio di Mesocco, il Governo ha risposto ricordando i vincoli finanziari e tecnologici che non favoriscono la realizzazione immediata richiesta dalle autorità locali. Ciò nonostante, il Governo ha promesso di tenere in debita considerazione la richiesta allorquando, intorno al 2020, si procederà al risanamento totale della galleria del San Gottardo.
I due consiglieri partenti
In chiusura di sessione il Gran Consiglio, per bocca della presidente Christina Bucher-Brini, si è accomiatato ufficialmente dai due consiglieri di Stato partenti Stefan Engler e Claudio Lardi. Entrambi sono stati lodati dalla prima cittadina per l’impegno profuso nello svolgere i rispettivi compiti, per la collaborazione con il Parlamento, per la disponibilità al dialogo e all’innovazione apportata durante il loro mandato governativo, nonché per la vicinanza sempre avuta con la popolazione grigionese.
Marco Tognola>mailto:marcotognola@bluewin.ch
Redatto da Il Bernina – redazione@ilbernina.ch











