L’alcol non é mai una soluzione
Dal 1996 ricorre ogni anno in Svizzera una giornata di solidarietà nei confronti di chi ha problemi di alcol, organizzata dall’ISPA (Istituto svizzero di prevenzione dell’alcolismo e altre tossicomanie), https://www.infoset.ch/inst/great/index.htm (Groupement romand d’ètudes sur l’alcoolisme e les toxicomanies), https://www.fachverbandsucht.ch/, Croce Blu e https://www.ingrado.ch/ (Centro di cura dell’alcolismo).
Sono circa 300’000 le persone che nel nostro paese hanno sviluppato nel corso del tempo una dipendenza dall’alcol, mettendo in pericolo la propria salute. Di questi, 73’000 hanno più di 65 anni. Non a caso è stato scelto quale tema specifico per il 2005 proprio il problema dell’alcol nella terza età.
È una realtà seria, dunque, molto diffusa. E se è vero che la popolazione continua ad invecchiare è altrettanto logico che in futuro il problema assumerà dimensioni ancora maggiori.
L’uscita di scena dal mondo del lavoro, una conseguente diminuzione dei contatti sociali, un certo senso di inutilità, l’esperienza della malattia o della perdita progressiva di forze e capacità, e quindi di autonomia, sono alcuni dei motivi che possono indurre un anziano ad abusare dell’alcol. Ne conseguono ovviamente problemi fisici, psichici e sociali non indifferenti, che non fanno altro che aumentare il disagio e la sofferenza, mettendo in moto una spirale di difficile soluzione.
Spesso, poi, i problemi di alcol nelle persone anziane passano inosservati (proprio perché più soli) o sono sottovalutati (perché negare loro anche un bicchiere di vino?). Ma, come ogni altra forma di dipendenza, anche quella dall’alcol limita enormemente la qualità di vita delle persone coinvolte e di coloro che gli stanno vicino. Quindi, vale sempre e comunque la pena cercare di prevenire, là dove possibile, curare, sostenere, accompagnare.
Non è con l’alcol – e nemmeno con l’indifferenza – che si risolvono le difficoltà. Se ne creano anzi molte di più.
La dipendenza dall’alcol – e non solo – é purtroppo una realtà che affligge anche la società della nostra valle.
IL BERNINA, pertanto, tornerà a breve sull’argomento con un approfondimento relativo alla situazione locale.
Redatto da Alessandra Jochum-Siccardi – jochum.siccardi@sunrise.ch