Giornata delle porte aperte alla Centrale di Cavaglia

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Repower ha mostrato i lavori di rinnovo
Sabato 1° giugno 2013 la popolazione ha avuto l’occasione di vedere dal vivo i lavori di rinnovo attualmente in corso presso la Centrale di Cavaglia. L’impianto, costruito nel 1927, è fuori esercizio per alcuni mesi, da aprile fino ad agosto 2013. [GALLERIA FOTOGRAFICA]

Il programma dei lavori prevede tra l’altro il rinnovo di parti della condotta forzata, del collegamento alla rete elettrica e di alcune componenti idrauliche. Il generatore verrà sottoposto a una revisione totale, mentre la tecnica di comando verrà completamente sostituita. Repower investirà 4,6 milioni di franchi in questa operazione.

Alla Centrale idroelettrica di Cavaglia sono accorse circa 300 persone. Repower ha organizzato un percorso informativo di quattro postazioni.

 

Manutenzione degli impianti per maggiore affidabilità

La Centrale di Cavaglia è certificata naturemade star e fa parte degli impianti storici della Valposchiavo, impianti che ancora oggi, dopo 90 anni di esercizio, continuano a produrre energia elettrica in modo affidabile. Per Repower la manutenzione accurata degli impianti è fondamentale al fine di garantire sempre un approvvigionamento affidabile.

La chiocciola esterna della turbina al momento fuori uso per i lavori di manutenzione
L’interno della chiocciola dove verrà ricollocata la turbina a lavori terminati
Gli aghi, componenti delle valvole che permettono l’entrata dell’acqua all’interno della turbina, saranno sostituiti

 

Cosa si sta facendo alla Centrale di Cavaglia:

  • Rinnovo parziale della condotta forzata (rinforzo punti fissi)
  • Rinnovo dell’allacciamento della rete
  • Revisione totale del generatore
  • Revisione/sostituzione delle componenti idrauliche
  • Sostituzione della tecnica di comando, regolazione e protezione del gruppo macchine e implementazione diretta nel sistema di comando centrale a Robbia
  • Rinnovo parziale del canale di scarico (paratoia)
  • Rinnovo della domotica
Con una particolare tecnica di pulizia il generatore è stato ripulito dalla fanghiglia provocata dall’usura e dall’umidità.
Anche le condotte, in punti particolari, saranno rinforzate con fibra di carbonio

 

Quattro postazioni per informare i visitatori su determinati argomenti

Durante la Giornata delle porte aperte i responsabili dei lavori presso Repower hanno mostrato al pubblico i lavori in corso.

Albina Cereghetti

Albina Cereghetti, rappresentante del Servizio monumenti dei Grigioni, ha illustrato l’importanza storica degli impianti presenti nell’Alta Valposchiavo.

Prima degli anni Sessanta Cavaglia era un paesino abitato tutto l’anno dagli addetti ai lavori della Centrale. Poi il centro di comando è passato alla Centrale di Robbia. Oggi due enormi computer svolgono la funzione di controllo della Centrale.
L’architetto che ha disegnato le centrali di Cavaglia e Palue è Nikolaus Hartmann junior. Delle sue architetture si nota la mescolanza tra stile classico e regionalismo locale. Il regionalismo si evince dalla pietra naturale utilizzata nei muri, dal legno preso direttamente dal luogo di costruzione e dalla copertura del tetto in piode. Le centrali di Palue e Cavaglia sono del tutto simili; richiamano lo stile delle case engadinesi con i tipici portoni, le tradizionali aperture delle finestre e il tetto disposto a padiglione.

Parete della sala comando
Adriano Menghini. Davanti a lui un vecchio pannello di comando, dietro a lui e a destra, un armadio computerizzato, l’attuale cervello della centrale di Cavaglia

 

I visitatori hanno potuto raccogliere informazioni generali sul settore idroelettrico nella valle, che con il Progetto Lagobianco potrebbe assumere una nuova dimensione. La prevista realizzazione di una centrale ad accumulazione con sistema di pompaggio da 1000 MW porterà un importante contributo al nuovo orientamento della generazione di energia elettrica.

Postazione Energia idroelettrica in Valposchiavo ieri, oggi e domani: Renato Vassella (Responsabile esecutivo – Produzione svizzera) spiega i diversi impianti presenti in Valle

 

La prima centrale idroelettrica Forze Motrici Brusio è datata 1907 ed è stata collocata a Campocologno, con 12 macchine alimentate dall’acqua del Lago di Poschiavo (oggi ne sono attive solo due). Questa centrale serviva a produrre energia per le industrie della zona di Milano. Poi nel corso del Novecento si sono costruiti gli altri impianti di Campocologno 2 e Robbia.
Le centrali di Palue e Cavaglia, costruite nel tempo record di 18 mesi, ciò anche grazie alla possibilità di trasportare il materiale mediante l’uso del treno, sono entrate in servizio nel 1927. La centrale di Palue utilizza due turbine, nella parte superiore la Pelton, nella parte inferiore la Francis. Quest’ultima è fatta girare dall’acqua captata in alto (nel locale della Pelton) e convogliata in un pozzo verticale di 30 metri che termina con la turbina. La potenza sviluppata è di 10 MW (9 MW dalla Pelton, 1 MW dalla Francis) e la produzione annua di 13-14 GWh. La centrale di Cavaglia invece produce 19-20 GWh e la sua turbina sfrutta un salto dell’acqua di 280 metri. Gli scenari di queste due centrali cambieranno sensibilmente con il Progetto Lagobianco, sempre che sia realizzato. Infatti, quella di Palue verrebbe dismessa, mentre quella di Cavaglia rimarebbe in servizio ma con 1/5 di energia prodotta rispetto ad oggi.

Energia idroelettrica in Valposchiavo ieri, oggi e domani: Loris Raselli parla della potenza erogata dalle diverse centrali

 

Durante la Giornata si è poi parlato anche di contesto energetico nazionale e internazionale.

Giovanni Jochum accenna in breve alla politica economica di Repower. Lo sviluppo sul mercato europeo si effettua su due assi: nord-sud e est-ovest

 

Dal discorso di Giovanni Jochum si evince che metà della cifra d’affari e quindi metà del guadagno si ottiene dal mercato italiano. Attualmente Repower vende 4 TWh in Italia, 6 volte di più del Canton Grigioni, e sta volgendo l’attenzione anche alla Romania, il mercato della quale è più che promettente e in continua espansione.

In futuro Repower si unirà in società con Swisscom: un binomio interessante visto che Repower produce e distribuisce energia, mentre Swisscom, grazie alla grande conoscenza nel campo della gestione dati, può offrire soluzioni ottimali per il consumo dell’energia fornita.

La collaborazione fra Repower e Swisscom

 

Trecento persone hanno visitato la Centrale di Cavaglia

La Giornata delle porte aperte a Cavaglia (1.700 m s.l.m.) ha registrato un buon afflusso di visitatori in una bella giornata primaverile: circa 300 persone sono accorse per informarsi in prima persona sui lavori di rinnovo e su altre questioni legate al mondo dell’energia. Nell’area delle visite è stata allestita anche un’area di intrattenimento per grandi e piccoli, mentre nell’area ristorazione i visitatori hanno potuto incontrare e scambiare le proprie idee con i rappresentanti di Repower.

Nella ex-palestra, al secondo piano dell’edificio della centrale, Repower ha offerto un pasto caldo ai visitatori. Al piano terra è stato anche allestito un servizio bar

 

GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

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L’articolo è tratto dal comunicato stampa di Repower. Le immagini, le didascalie e il testo in verde sono frutto del lavoro di Giovanni Ruatti.