Il Governo retico ha concesso un sussidio cantonale fino a 840’000 franchi per la messa in sicurezza della frana «LV/HB Pisciadell» a Poschiavo. Lo si legge nell’odierno comunicato diffuso dall’esecutivo. Il progetto rientra nel programma federale NPC sui pericoli naturali, che prevede anche un contributo della Confederazione di 735’000 franchi.
L’investimento complessivo per le opere di protezione è stimato in circa 2,1 milioni di franchi. Gli interventi mirano a garantire la sicurezza della strada cantonale, più volte minacciata da movimenti franosi e caduta di massi.
Secondo quanto ricordato dalle autorità, nell’autunno 2023 precipitazioni intense avevano provocato un distacco di materiale roccioso che aveva interrotto il collegamento viario per oltre due settimane. In quella fase erano state predisposte misure d’emergenza, con lo sgombero del canale della frana e la posa di reti e barriere provvisorie.
Nel corso del 2024 sono seguiti interventi di stabilizzazione permanente, con l’installazione di reti rinforzate, barriere di ritenzione e ancoraggi. Tra il 2024 e il 2025 sono state inoltre realizzate strutture antivalanghe, opere di contrasto allo scivolamento dei versanti e rimboschimenti mirati per consolidare il suolo.
Il comunicato del Governo precisa che l’ammodernamento del drenaggio provvisorio verso un impianto permanente è previsto per il 2026, completando così l’impianto di protezione dell’area.
Secondo l’esecutivo cantonale, l’obiettivo del pacchetto d’intervento è «aumentare o ripristinare il livello di sicurezza per gli utenti della strada cantonale interessata», garantendo nel lungo termine la funzionalità del collegamento viario nel fondovalle poschiavino.
